22 Dicembre 2021

Due Anni di Ursus

Siamo appena tornati da un’uscita tra la neve, prepariamo una tazza di tè caldo, ci appoggiamo alla stufa a olle e magari ci infiliamo sotto una coperta: e mentre stiamo lì al caldo ascoltando lo scoppiettare del fuoco (lasciando per un secondo lo smartphone da parte) la mente è libera di viaggiare: l’inverno è il periodo dell’anno perfetto per riflettere. 

 

Durante questa stagione il buio arriva presto e sembra invitarci a tirare le somme dell’anno che tra poco giungerà al termine.

 

Prendersi un secondo per raccogliersi e riflettere è una cosa purtroppo molto rara ai giorni nostri, non è un esercizio che siamo molto bravi a fare. L’anno scorso ad esempio non ci siamo presi nemmeno un istante per scrivere dei pensieri sul primo anno di vita di Ursus Adventures, a causa di tutti i problemi che la pandemia ha portato con sé. Quindi oggi siamo qui per fermarci un secondo e riflettere sul nostro percorso, sui vecchi e nuovi progetti, sui valori e sugli ideali che stiamo portando avanti da due anni a questa parte.

 

Ursus: un centro che lavora nell’outdoor e per l’outdoor

“Nell’outdoor” si capisce facilmente bene cosa significhi, non ha bisogno di troppe spiegazioni, ma “per l’outdoor” forse non è così chiaro. 

 

Partiamo con una traduzione: outdoor è l’ambiente, l’aria aperta, ma possiamo tradurlo anche con una connotazione più terra terra, letteralmente infatti è il “(mondo-)fuori-dalla-porta”. 

 

E’ bello usare questa definizione perché ci fa capire quanto questo termine descriva una realtà così vicina a casa, alla nostra quotidianità, alla nostra vita: ambiente suona troppo generico, troppo lontano. Questo termine per noi significa avere un occhio (ma anche due) di riguardo alla realtà locale perchè siamo consapevoli di quanto il nostro agire influenzi l’esterno, il “de for dala porta”.

 

Cosa stiamo facendo “per l’outdoor”? 

Siamo un team composto interamente da locals (ancora con questo inglese? Vero, chiamiamoli solandri), dagli autisti, allo staff della reception, dalle guide alpine alle guide bike. Per il rafting ci affidiamo anche ad esperti stranieri visto che cerchiamo i migliori e le contaminazioni in questo settore sono importantissime. Questa ci piace chiamarla sostenibilità sociale, assumere personale locale creando un’economia circolare: prendere dal nostro outdoor per ridare al nostro outdoor.

 


Una (piccola) parte della famiglia Ursus. Foto Alice Russolo

 

Riusciremo quindi a raccontarvi l’ambiente della Val di Sole sia come appassionati ma soprattutto come persone che hanno scelto di viverci, dando così una prospettiva unica, genuina ed autentica.

 

Vivere tutto l’anno in Val di Sole ci permette inoltre di essere in prima linea per la tutela dell’ambiente. Ogni stagione infatti ci impegniamo a dedicare tempo e risorse alla pulizia dell’alveo del fiume Noce da rifiuti di ogni genere. La nostra voglia di esperienze outdoor ci ha anche portato al Lago di Santa Giustina in Val di Non dove anche qui, regolarmente, ci dedichiamo a sopralluoghi per la messa in sicurezza e pulizia delle Gole del Rio Novella.

 

Sicurezza Rio Novella
Sopralluogo e messa in sicurezza di una delle gole del Rio Novella insieme alla APT della Val di Non e
il Parco Fluviale Rio Novella

 

La nostra filosofia per l’outdoor ci ha inoltre dato la possibilità di conoscere nuove e speciali persone come tutta la grande famiglia di The Outdoor Manifesto che si fa portavoce attiva di valori e virtù che condividiamo e per i quali siamo anche scesi in campo. Come avvenuto a Serodoli nell’ Outdoor Critical Mass del 18.09.2021

 


Alcuni Ursus alla Outdoor Critical Mass presso il lago Serodoli in Adamello. Foto Elisa Bessega

 

Il nostro legame per l’outdoor, con l’educazione ambientale, con il rispetto del territorio e con lo sport di montagna, ci hanno portato ad intraprendere collaborazioni con associazioni di volontariato della Valle, come la SAT di Dimaro. Con loro abbiamo organizzato, e tuttora stiamo organizzando, dei corsi rivolti ai più piccoli: ci piace pensare che i primi a dover conoscere e utilizzare il patrimonio naturale della nostra zona siano proprio i giovani, così che possano crescere con questa consapevolezza e diventare degli adulti culturalmente preparati e consci della bellezza (e della fortuna) che li circonda.

Il coronamento di questo nostro continuo implementare politiche aziendali sostenibili e di questa nostra ricerca costante al miglioramento lo abbiamo avuto con l’ottenimento della certificazione ISO 14001. Questa corrisponde ad una norma internazionale ad adesione volontaria che consente alle aziende e agli enti che desiderano ottenerla, di dotarsi di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) che, in conformità con le normative vigenti, permette di migliorare le proprie performance diventando sempre più sostenibili verso l’ambiente. Una certificazione che non vediamo come un punto di arrivo ma, invece, come uno stimolo costante che ci spronerà ad avere un futuro sempre più sostenibile: un’ottima base per proseguire il nostro cammino negli anni a venire.

 

Il nostro tè caldo è ormai finito, ora è tempo di pensare a ciò che ci aspetta domani, pronti per altre avventure outdoor, alla nostra maniera.

E come sempre, #FOLLOWTHEURSUS

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