Ciao avventuriero! Hai mai sognato di esplorare paesaggi mozzafiato, circondato da prati, maestose montagne e il suono rilassante dei ruscelli? […]
Nelle Gole del Rio Novella
Ormai lo avrete capito: qui ad Ursus Adventures ci piace vivere l’outdoor a 360 gradi, 365 giorni l’anno. Passiamo dall’emozione di una sciata in neve fresca, all’adrenalina dei turbinii di acqua del fiume Noce. Tuttavia non tutte le nostre esperienze si basano sull’esplosività e l’avventura. Alcune esperienze vanno vissute in maniera completamente diversa e sanno lasciarti a bocca aperta in altri modi.
Oggi quindi vogliamo raccontarvi delle Gole del Rio Novella, nel lago di Santa Giustina e della nostra esperienza di kayak in questo stupendo e unico ambiente.
Prima però dobbiamo fare un po’ di chiarezza sul luogo in cui si svolge questa attività.
Il lago di Santa Giustina
Il lago di Santa Giustina si trova in Val di Non, a circa 35 minuti dalle nostre sedi di Ossana e Mezzana ed è il più grande bacino artificiale di tutto il Trentino. Nasce nel 1951 quando fu inaugurata l’omonima diga, all’epoca la più alta d’Europa, chiamata così come l’eremo dedicato alla Santa, nella forra che ora si trova a valle della diga. I suoi principali tributari sono il fiume Noce che scende dalla Val di Sole e il rio Novella che nasce dal Monte Luco in alta Val di Non.
Nonostante la giovane età di questo bacino, le gole del Rio Novella non sono assolutamente così recenti: dove una volta scorreva il Rio, ora ci si può addentrare anche in canoa avendo così una prospettiva unica sulla magnificenza di questo spettacolo naturale. Abbiamo precisato che si può *anche* esplorare in canoa, infatti è possibile entrare nelle gole anche tramite un percorso a piedi, lontano dal pelo dell’acqua.
L’avvicinamento alle gole inizia presso la nostra terza base, sulle sponde di una tranquilla e verde spiaggia situata sulla sponda più meridionale del lago, in località le “Plaze”, nel Comune di Predaia.
Qui, oltre a godere di un ottimo paesaggio che spazia dalle Dolomiti di Brenta alle Maddalene, ci si può fermare a prendere il sole e passare una giornata intera di relax. Prima di salire in kayak le nostre guide vi forniranno tutto il necessario: casco (fondamentale per il tratto in canyon) e salvagente. Dopodichè verrà fornita a tutti una pagaia e prima di buttarsi in acqua verrà fatta una prova a secco per apprendere a pieno i movimenti base.
Saliti in canoa inizia finalmente l’attività.
Il Canyon
La prima parte di avvicinamento nel lago viene fatta trainati da barca a motore: siamo infatti l’unico centro outdoor autorizzato ad usare questo tipo di imbarcazione, avrete quindi la possibilità unica di solcare le acque del lago nella sua completezza da sud a nord. Durante il transito si passerà vicinissimi a Castel Cles, antica residenza dei nobili della zona e ovviamente si avrà una vista eccezionalmente unica su tutte le montagne che abbracciano lo specchio d’acqua.
Completato l’avvicinamento, si abbandona il traino e si inizia a pagaiare, accompagnati da una delle nostre guide. Giunti in prossimità delle gole si inizia a notare un repentino cambio di paesaggio, dovuto all’azione lenta e inesorabile dello scorrere dell’acqua del Rio Novella.
Questo torrente infatti ha tracciato il suo passaggio nei millenni in maniera indelebile, tuttavia la presenza di due tipi di roccia differenti ha dato origine a due paesaggi completamente differenti l’uno dall’altro.
Nella prima parte delle gole si troverà infatti una roccia denominata “scaglia rossa”, che deve il suo nome alla concentrazione di ossigeno dei sedimenti che la formarono. Il profilo delle pareti del lago in questo tratto è scosceso e seghettato, dove si possono individuare chiaramente i diversi strati di scaglia. Questa zona prende il nome di valle a V ed è facile intuirne la motivazione.
Continuando la risalita di quello che era il vecchio letto del Rio Novella, si lascia alle spalle la scaglia rossa in favore di un altro tipo di roccia: la dolomia. Questa, pur essendo di origine sedimentaria, risale ad un’epoca ben più remota della scaglia rossa, e, grazie anche ad una diversa composizione, presenta una durezza decisamente più elevata. In questo caso l’acqua ha eroso lentamente la roccia scavando delle profonde gole che ora si presentano ai nostri occhi come delle altissime e strettissime pareti: i veri e propri canyon del Novella in Val di Non.
Ed è proprio qui che l’esperienza entra nel vivo: prima di entrare nel canyon le nostre guide si accertano sempre che venga rispettato un rigoroso silenzio durante il passaggio; dentro alle gole è come entrare un tempio, dove sembra che il tempo si sia fermato: la luce del sole fatica ad entrare e quei pochi raggi che riescono a passare, squarciano l’oscurità, andando a creare dei sontuosi giochi di luce. Il silenzio regna sovrano e si può godere di una pace e una tranquillità che è difficile descrivere.
Il bello di questa esperienza sta proprio in questo, un’attività estremamente semplice dove il punto di forza è instaurare una connessione unica con la natura, fatta di pace, tranquillità e conoscenza del territorio.
L’adrenalina non sarà presente, ma possiamo garantire che anche questa è al 100% una Ursus experience.
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