Ossana (Val di Sole)

Ossana

  • All’imbocco della val di Peio, il paese di Ossana è composto dalle frazioni di Fucine e Cusiano
  • Borgo con il cielo più bello d’Italia
  • Il paese dei 1000 presepi

Ossana

All’imbocco della Val di Peio, il paese di Ossana è composto dalle frazioni di Fucine e Cusiano. È dominato dalla Torre del Castello di San Michele. Una volta era il polo religioso dell’intera valle, ma anche il centro del potere temporale che ha visto il suo fulcro proprio nel castello medievale.  La fortezza sorge su uno sperone di roccia che risale al tempo dei Longobardi.

Ossana la si può visitare sia in estate che in inverno, per diversi motivi. Dal borgo una piacevole passeggiata conduce alla località di Val Piana, punto di partenza per escursioni a piedi. Nel periodo estivo, si possono fare anche lunghe camminate ammirando il famoso cielo stellato.

D’inverno invece è ideale per gli amanti dello sci alpino, vista la vicinanza con i comprensori di Marilleva, Pejo e del Passo del Tonale, oltre che essere famosa per i suoi 1000 presepi allestiti nel periodo natalizio.

Il Castello di San Michele

Mura poderose, un ponte levatoio, un avancorpo fortificato e un possente mastio alto ben 25 metri compongono questa fortezza posta in posizione strategica, su uno sperone di roccia tra la regione trentina e l’Alto bresciano, sopra il paese di Ossana.

La storia del Castello di San Michele è legata, fin dall’antichità, alla morfologia e al contesto del territorio. L’Alta Val di Sole era la via attraverso la quale mercanti e carovanieri raggiungevano il comprensorio trentino e tirolese, dopo essere partiti dalle valli del bresciano e del bergamasco, ma anche dal Lago di Garda.

Il castello aveva dunque funzione di avamposto e controllo, ma non solo: assegnato al comitato vescovile come parte del fisco regio e imperiale, era sede di raccolta per tasse e balzelli, corrisposti anche in natura, sotto forma di prodotti agricoli.

La fortezza fu di varie famiglie nobili: dai Principi Vescovi di Trento ai conti Tirolo-Gorizia, poi nel XV secolo l’investitura passò ai de Federici, quindi agli Heydorf e ai Bertelli. Il suo nome deriva dalla cappella al suo interno dedicata al santo omonimo. Ora è di proprietà della Provincia di Trento.

Le sue antiche mura nel periodo di Natale ospitano la rassegna dei presepi di Ossana, che può annoverare uno straordinario presepe simbolo della Grande Guerra. Dopo oltre venti anni di restauri, il castello di San Michele è stato recentemente riaperto al pubblico.

Borgo con il cielo più bello d'Italia

Quello che più di tutto rende unica Ossana, è il fatto di essere stata insignita nel 2017 da “Astronomitaly”, la Rete Nazionale del Turismo Astronomico, come il “Borgo con il cielo più bello d’Italia”. Il punto di forza del delizioso borgo trentino è il suo particolare cielo stellato che si può ammirare senza fonti di inquinamento luminoso.

Qui lo stargazing, ovvero “ammirare le stelle”, può davvero farti sognare. Cosa c’è di più spettacolare che alzare gli occhi al cielo dopo il calar del sole, quando le vette solandre si stagliano su una tela fatta di stelle illuminate?

Ossana è il luogo ideale in cui potrai goderti la natura sotto una Via Lattea incredibile. Il Comune di Ossana ha, infatti, ottenuto la certificazione di qualità “I Cieli Più Belli d’Italia” secondo la valutazione fornita da Astronomitaly, il primo progetto di sviluppo del turismo astronomico in Italia come nuova forma di turismo responsabile e sostenibile, che rispetti la natura e tuteli il patrimonio celeste.

Grazie alla certificazione “Gold”, il paese di Ossana è entrato in una classifica prestigiosa, al momento composta da sole 13 location (cinque delle quali in Sardegna, una in Umbria, due in Abruzzo, due nel Lazio e una in Toscana). La certificazione mira a valorizzare i luoghi con una bassa percentuale di inquinamento luminoso e l’impegno concreto allo sviluppo del turismo astronomico in Italia.

Sono due i luoghi di interesse, immersi nella natura, che hanno dato a Ossana questo riconoscimento: la suggestiva Malga del Doss, antica malga appena ristrutturata in cui si può soggiornare e risvegliarsi circondati da cime montuose e boschi rigogliosi, e la località Valpiana, vasta area naturalistica attraversata da un torrente con acque cristalline e bellissimi sentieri naturalistici.

Il paese dei 1000 presepi

Durante il periodo natalizio, Ossana diventa la sede di uno dei più prestigiosi e importanti presepi del Trentino. Una natività da record! Sono ben mille i caratteristici presepi realizzati a mano da artigiani, artisti, associazioni di volontariato e ragazzi delle scuole. Le natività vengono posizionate negli scorci più particolari del borgo, nelle stalle, negli angoli delle case e negli avvolti.

Sono decine e decine i presepi sistemati con cura qua e là, accomunati da un unico denominatore: suscitare emozioni e serenità nel cuore di tutti i visitatori. Ogni anno la collezione si arricchisce grazie all’impegno di volontari e collezionisti che permettono di mettere in mostra gioielli e installazioni davvero particolari e inaspettate.

Oltre al bellissimo percorso nel borgo per ammirare i presepi, a Ossana potrai ammirare anche il Mercatino di Natale, dove poter acquistare i migliori prodotti artigianali locali esposti in caratteristiche casette di legno. Da non perdere la casetta delle degustazioni, dove assaggiare il famoso vin brulè e squisiti dolcetti!

L'orto botanico

In località Derniga, durante la stagione estiva puoi visitare l’orto botanico che raccoglie ben 26 specie fra gli alberi, gli arbusti e le piante erbacee più frequenti in Val di Sole e nei boschi trentini. Il bosco Derniga è stato recuperato su un precedente vivaio forestale risalente i primi anni del ‘900 e risistemato come area didattica per scuole ed ospiti.

Un facile trekking

Da Ossana a Malga Valpiana, è una popolare e tranquilla passeggiata nel verde della Valpiana, suggestiva laterale della Val di Sole, ideale per una gita in famiglia. La piccola valle pianeggiante, non a caso chiamata Valpiana, dal paese di Ossana si addentra nel settore nordorientale del Gruppo della Presanella. Puoi parcheggiare l’auto vicino alla chiesa di S. Vigilio nel cuore del paese, seguire la Strada Valpiana fino al primo tornante, in corrispondenza del quale svolta a sinistra per seguire il Sentiero de la Léc.

Salendo in una fitta abetaia, la Valpiana non tarderà ad aprirsi all’altezza del rifugio Valpiana. Dopodiché prosegui sulla strada forestale che ti porterà ai 1311 metri di Malga Valpiana, un suggestivo punto di ristoro e panoramico. Lasciata la Malga, prosegui verso la cascata e la palestra di roccia “Sas Pisador”, per poi scendere sulla stessa forestale percorsa all’andata.

Come arrivare

Se arrivate dall’A22 del Brennero, uscita a Trento Nord per chi proviene da sud, uscita San Michele all’Adige per chi proviene da nord. Si prosegue poi in direzione Cles, Val di Non, lungo la SS43 e, superato Cles, si imbocca la SS42, direzione Passo del Tonale, Val di Sole. Da Bergamo e Brescia, si può imboccare la SS 42 del Tonale.