Fabio Bezzi

  • Fondatore di Ursus Adventrures srl
  • Il MacGyver solandro. Dategli un cacciavite in mano e lui riuscirà a sistemarvi qualsiasi cosa.
  • Personaggio estroso, a volte bizzarro ma dal cuore grande grande.
  • E’ stato uno dei pionieri dello sport outdoor della Val di Sole ed ha sempre combattuto per tematiche ambientali

Fabio Bezzi

Figlio degli anni 60’, ultima generazione erede di quegli ideali, ho capito e fatto mia questa visione di sviluppo. Per i primi 30 anni della mia vita, impegnato in lavori tecnici, applicavo più che potevo tutte le mie conoscenze per indirizzare il mio tempo e le mie fatiche nella direzione “giusta”.

Poi sono arrivati gli anni 90’ e, in Val di Sole, imperava il più bieco rampantismo edilizio ed io ero ad un bivio: sostenerlo con le mie idee o snobbarlo per fare altro.

Lo sport (dall’acqua all’aria, alla roccia alla neve), è sempre stato molto presente nella mia vita.

La val di Sole e l'Eurorafting

La fortuna di vivere in Val di Sole, in questi posti favolosi, ma anche la necessità di ritrovarmi in qualcosa di vero e formativo, mi ha portato a scegliere  – per “pensare nella giusta direzione” –  di avventurarmi in una attività economica legata al rafting.

Così nel 1999 avvio un Centro Sportivo che offre ai turisti la possibilità di percorrere le rapide del fiume Noce: EURORAFTING nasce soprattutto come una scommessa con me stesso.

Ho chiaro dove voglio andare e cosa voglio trasmettere a tutti coloro che frequentano il mio centro. Realizzo una zona dove le persone, prima di tutto, riescono a dimenticare il grigiore del cemento e dell’asfalto, per camminare a piedi nudi in un manto erboso ben curato e pulito.

Sembra una cosa banale, ma il contatto con la nuda terra, quando le persone riescono a trovarlo, innesca un rapporto diverso, più umano tra loro.

Il cambiamento

Gli anni che dedico con passione a questa attività, sono anni di grande sacrificio. Il capitale umano a cui attingo non è proprio in sintonia con le mie idee e le dure leggi di mercato ne minano un po’ il percorso.

Ma i tempi corrono e le persone maturano, gli strumenti informatici ci avvicinano e le idee viaggiano più velocemente, cambiando il corso degli eventi.

Incontro Alessandro, anche lui reduce da eventi piuttosto pesanti. Quando la montagna ti crolla addosso e distrugge metà paese, qualche domanda te la devi porre. E quindi decido di guardare oltre. Oltre il buio, la possibilità di creare qualcosa di bello e sostenibile.

I pensieri, le idee, le visioni di 40 anni della mia vita, grazie a Ursus Adventures, trovano finalmente un senso e soprattutto una condivisione fattiva con altre persone che, attraverso percorsi diametralmente opposti, giungono a una comunione di intenti.

L’intento è quello di fare economia tenendo a bada l’entropia terrestre. Assieme, sposando sviluppo e sostenibilità, vogliamo creare economia per noi e per la nostra comunità montana dove: “LA NOT I LARESI IOSA”